Imposte indirette
Sentenza revocatoria: sulla registrazione si paga l’aliquota al 3%
di Paola Maria Zerman
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FContenuto esclusivo QdF
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La sentenza revocatoria fallimentare che impone a un istituto di credito di versare nelle casse del fallimento una somma di denaro è assoggettabile all’imposta di registro proporzionale (più gravosa), e non a quella in misura fissa. Lo ha deciso la Ctr Puglia con la sentenza 2687/7/2017 (presidente e relatore Dima), nel ritenere legittimo l’atto di liquidazione dell’imposta in misura proporzionale del 3% sul totale delle somme ingiunte, in relazione alla registrazione della sentenza ...
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