L’impianto di vinificazione primario è rurale anche se lavora uve di terzi
La prestazione di servizi resta nell’ambito delle attività agricole connesse
Se l’impianto di vinificazione è calibrato e dimensionato per la produzione agricola primaria, la vinificazione in misura prevalente di uve di terzi non fa perdere il regime di connessione dei servizi in agricoltura. Questo importante principio è stato affermato dalla Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Toscana con la recente depositata il 19 marzo scorso (presidente e relatore Cannizzaro).
La vicenda
L’agenzia delle Entrate contestava la ruralità di due fabbricati (articolo 9, comma 3-bis, ...