ApprofondimentoControlli e liti

Nuovo contraddittorio preventivo solo per gli atti emessi dal prossimo 30 aprile

di Maurizio Villani e Antonella Villani

N. 16

settimana-fiscale

L’articolo 7 del Dl n. 39/2024 pone fine alla travagliata questione dell’effettiva operatività del neonato contraddittorio ex articolo 6-bis, L. n. 212/2000: esso si applicherà soltanto agli atti emessi dal 30 aprile 2024; per gli atti emessi prima di tale data continua a trovare applicazione la (pre)vigente disciplina. Ad ogni modo, nel caso in cui l’Amministrazione finanziaria, prima del 30 marzo 2024, nell’uniformarsi alla disciplina riformata, abbia comunicato al contribuente lo schema d’atto ai sensi del nuovo contraddittorio, agli atti emessi con riferimento alla medesima pretesa si applica comunque la proroga dei termini di decadenza di 120 giorni.

Decreto Salva conti e operatività del nuovo contraddittorio

 

Con il Dl 29 marzo 2024, n. 39, cd. “Decreto Salva conti”, recante “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all’amministrazione finanziaria” e in vigore dal 30 marzo 2024, il Governo è intervenuto nuovamente sul tema molto spinoso del contraddittorio preventivo...