Professione

Esami di Stato per trentadue categorie, domande entro il 22 maggio

di Eugenio Bruno

L’avvicendamento alla guida del ministero dell’Istruzione non ferma la macchina degli esami di Stato per i professionisti. Con tre distinte ordinanze a firma del ministro uscente Lorenzo Fioramonti, il Miur ha fissato infatti le date della prima e della seconda sessione di prove. Rispettivamente, al 16 giugno e al 16 novembre 2020. Doppio anche il termine per la presentazione delle domande (anche a mezzo di raccomandata): 22 maggio per la prima sessione e 16 ottobre per la seconda.

Trentadue le categorie coinvolte. Quattro con la prima ordinanza rivolta alle professioni non regolamentate; due con l’ordinanza ad hoc per i dottori commercialisti e gli esperti contabili; ventisei con il terzo atto destinato alle professioni regolamentate di: attuario e attuario iunior, chimico e chimico iunior, ingegnere e ingegnere iunior, architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore e architetto iunior e pianificatore iunior, biologo e biologo iunior, geologo e geologo iunior, psicologo, dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali,organizzativi e del lavoro e dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità, dottore agronomo e dottore forestale, agronomo e forestale iunior, biotecnologo agrario, assistente sociale specialista e assistente sociale.

Per tutti valgono le stesse date d’esame (tranne che per le sezioni B i cui esami si svolgeranno il 22 giugno e il 23 novembre 2020). Così come la precisazione che, per poter partecipare all’esame di Stato, bisognerà aver conseguito la laurea entro il termine indicato dai singoli atenei che ospiteranno le prove in relazione alle date fissate per le sedute di laurea. E aver versato i 49,58 euro richiesti a titolo di tassa di ammissione agli esami. In alcuni casi esplicitamente indicati - e cioè per dottori commercialisti, esperti contabili, veterinari, farmacisti, psicologi - per partecipare alle prove bisognerà anche dimostrare di aver compiuto il tirocinio. prima dell’inizio dell’esame. Per le categorie che prevedono la ripartizione in settori nell’ambito delle sezioni dei rispettivi albi, all’atto della domanda di partecipazione bisognerà indicare anche il settore di destinazione. Criteri da osservare se non si vuole veder respinta la domanda.

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