Ravvedimento con sanzione fissa se la fattura registrata in ritardo non pregiudica l’Iva
Applicabile la sanzione fissa quando la liquidazione Iva si chiude a credito dopo la registrazione della fattura tardiva e il credito Iva eccedente non sia stato utilizzato in compensazione
Sulla questione non risultano chiarimenti interpretativi di prassi e giurisprudenza. Ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del Dlgs 471 del 1997 chi viola gli obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione di operazioni imponibili ai fini Iva è punito con la sanzione dal 90% al 180% dell'imposta riferita all'imponibile non correttamente documentato. L'ultimo periodo dell'articolo 6, comma 1, introdotto dal Dlgs 158/2015, prevede sanzione fissa da 250 euro a euro 2.000 euro quando la violazione...